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MAZZARELLA Berardino

Berardino MAZZARELLA Fabbrica di Maioliche e Ceramiche Artistiche
Napoli - (1870) corso Garibaldi 173, Arenaccia al gasometro e deposito in S. Caterina a Chiaia 39 – Sant’Erasmo ai Granili - Ponte della Maddalena.

Berardino Mazzarella, ex operaio della Manifattura di Michele Giustiniani, venne avviato alla lavorazione della ceramica dal capo maestranza ed abilissimo disegnatore Tobia Strino. Successivamente, nel 1870, Mazzarella, aprì una propria fabbrica in una catena di scantinati di un palazzo al Corso Garibaldi, zona Ferrovia. Inizialmente produsse poche maioliche, alcune delle quali le vendeva allo stesso Giustiniani, iniziando intorno al 1880 la vera  propria produzione di maioliche in stile naturalistico ben presto conosciuto in tutto il mondo.
Con il passare degli anni (1880 – 1920), la Manifattura ebbe un incremento delle vendite soprattutto all’estero e iniziò ad esportare maioliche verso la Germania, anche grazie al figlio Vincenzo, il quale ben presto pensò di cambiare il tipo di produzione ceramica, strizzando l’occhio verso la tecnica tedesca. Con il tempo la cosa non ebbe tanto successo e la produzione andò man mano a calare, gli artisti e operai iniziarono a lasciare la fabbrica, si provò a salvare il salvabile inserendo nella compagine sociale un cliente molto facoltoso, il Cav. Salvatore Chiurazzi, ma ben presto la Società Maiolicara Mazzarella - Chiurazzi si sciolse, e tutte le attrezzature vennero cedute al Cav. Chiurazzi.
La Ceramica Artistica Napoletana Berardino Mazzarella
era una Società Anonima per Azioni con un Capitale sociale di lire 100.000 - valore nominale delle azioni era di lire 100. Questa Ditta, aveva alle dipendenze oltre 200 maestranze tra: tornitori, fornaciari, pittori e modellatori, vantava inoltre un campionario di oltre ventimila varietà di maioliche in produzione.
Prima degli anni 30 del 1900 la manifattura cessò. Si hanno notizie dei Mazzarella in Milano: B. Mazzarella, via A. Scarpa n.1 Milano (1930-1933) e il figlio Mazzarella Vincenzo via S. Paolo 6 Milano, quali rappresentanti di maioliche, bronzi ed altri oggetti. Nella Guida di Milano del 1940-41 Vincenzo Mazzarella risulta attivo in via Spiga n. 25, come commerciante di porcellane, terraglie e cristallerie.

INFORMAZIONI VARIE

Nel 1882 in un lettera diretta al Principe Gaetano Filangieri, Berardino Mazzarella mette a disposizione del Museo Artistico Industriale alcuni piatti di sua produzione (A.S.N., Istituto d’arte Salazar vol. VI).
Nel 1889 è presente alla IV Esposizione di Roma
con Maioliche di stile antico e moderno, dove viene premiato con una medaglia di bronzo con la seguente menzione: Al Signor Berardino Mazzarella (Napoli) per la commerciabilità e buon prezzo delle sue maioliche dipinte.
Nella Rassegna Illustrata “Natura ed Arte” del 1897-98 si legge:
Ormai non vi sono più Esposizioni, in Europa e in America, senza che la ditta Berardino Mazzarella venga premiata. Egli ha avuto la fortuna d'incontrare il gusto del pubblico in un modo veramente straordinario , ciò che gli ha permesso di stabilire succursali un po' in tutte le parti del mondo; perciò, è diventato il più importante esportatore di ceramica che abbiamo in Italia. I lavori del Mazzarella appartengono un po' a tutti i generi, e bisogna dire che ad ogni genere è riuscito a dare un'impronta speciale, spiccatissima. Ultimamente volle affermarsi nel genere « Capodimonte » ed i suoi sforzi furono coronati da un invidiabile successo. Quasi tutti i suoi gruppi << capodimontiani » , sono venduti ; uno, il più bello, in cui sono riprodotte alcune graziosissime giovani che cantano e folleggiano tenendosi a braccetto, fu subito acquistato dalla principessa Letizia, e già la filza dei cartellini indicanti la richiesta di riproduzioni va allungandosi in modo sbalorditivo. Il Mazzarella tentò pure , con splendida fortuna, il genere « Urbino » ed << Abruzzo » ; trionfò nello stile moderno ; nel barocco, nel Luigi XV. I suoi vasi, le sue giardiniere, le sue mensole , i suoi tavolini dipinti a gran fuoco sono oramai tutti venduti. Fra i vasi mi piacque singolarmente quello in cui Tiberio è effigiato nel momento nel quale contempla la nuova, bellissima schiava offertagli da un rozzo negoziante, ed un altro ricordante la favola della Fortuna cieca.
All’ Esposizione Nazionale del 1898 a Torino
, i lavori del Mazzarella vengono così descritti: Berardino Mazzarella è certamente fra i migliori ceramisti napoletani. Alla vivezza dei toni egli accoppia l'eleganza della forma. La maggior parte della sua produzione è cotta a gran fuoco. La parte pittorica non è meno curata di quella scultorea, per la quale gli artisti napoletani conservano una rara agilità. Le cose esposte dal Mazzarella sono veramente egregie, e ben si comprende come a lui sia toccata con pochi altri la massima delle ricompense accordate dal Giurì.
Nel bollettino di notizie commerciali della fiera di Lipsia
tenutasi nell’autunno del 1901 viene riportata la seguente dicitura: Berardino Mazzarella di Napoli offriva, fra diversi oggetti, un gruppo di fanciulli musicanti in colore verde antico, con una plastica eccellente e con molta espressione.
Il critico d’Arte di quel tempo Efisio Aitelli
, considerava Berardino Mazzarella “uno dei migliori ceramisti napoletani”.
Alla mostra “The Ceramics of the Louisiana Purchase Exposition” Italia, scrivono: la tipica maiolica e la maiolica italiana erano ben rappresentate negli edifici dei produttori e delle industrie varie. Berardino Mazzarella, di Napoli, realizzò una delle migliori esposizioni in quella linea con grandi vasi, riccamente modellati in rilievo con fiori e decorati con colori maiolica.

BERARDINO MAZZARELLA

Berardino Mazzarella

Marchio dipinto

B Mazzarella Napoli

B Mazzarella Napoli

Marchio impresso in pasta

B. Mazzarella

B. Mazzarella

Marchio dipinto

CAPPELLI

Firma di Pasquale Cappelli, Maiolicaro manifattura Mazzarella

Marchio dipinto

Adesivo Mazzarella

Cartellino adesivo

Italy Mazzarella Napoli

I seguenti marchi (M con corona) vengono spesso "erroneamente" attribuiti alla fabbrica Mollica, ma, in base a studi e ricerche da me effettuate, la marca "M sormontata da corona Reale" è da attribuire esclusivamente alla manifattura di Berardino Mazzarella.

M ITALY dipinta

M con corona e scritta Italy

Marchio dipinto vari colori

M dipinta

M coronata

Marchio dipinto

m dip

M sormontata da corona

Marchio dipinto 

M CORONATA impressa

M coronata

Marchio impresso in pasta

M coronata Mazzarella dipinta2

M con corona e trattini (2/3)

Marchio dipinto colori vari

M CORONATA impressa (2)

M sormontata da corona

Marchio impresso in pasta

M CORONATA dip.jpg

M coronata

Marchio dipinto colori vari

M CORONATA - Italy a stampo

M con corona e scritta Italy

Marchio dipinto a stampo blu o nero

M coronata Mazzarella

M coronata

Marchio dipinto colori vari

Catalogo Mazzarella

Catalogo di vendita primi 900

Berardino Mazzarella 

Napoli (Italia)

Fabbrica di Majoliche e Ceramiche Artistiche

(composto da 140 pagine contenente oltre 1600 manufatti 

con relativi prezzi, misure e numero di riferimento)

(Collezione privata - V. Coppola)

Piatto Mazzarella

Piatto quadrato in terracotta maiolicata, con tesa merlettata e scena
centrale con veduta marinara con barche e Vesuvio sullo sfondo

Manifattura Berardino Mazzarella

Napoli 1890 ca.

Marca

M
(coronata)

(Collezione privata - V. Coppola)

Testatina B Mazzarella

Testatina pubblicitaria Berardino Mazzarella

Rappresentanze

via Antonio Scarpa n. 1 Milano

(Collezione privata - V. Coppola)